Una tavolozza di colori disegnati da tutte quelle emozioni che solo il teatro in carcere può destare. Sono quelle che mi porterò sempre nel cuore insieme ai sorrisi e alle speranze dei detenuti che mi hanno affiancato in quella che per me è stata una vera e propria sfida. Pedagogica, concettuale, comunicativa, ma soprattutto esistenziale perché ho dovuto mettermi alla prova in un'attività nuova, quella di scrivere la sceneggiatura e ricrearla sul palco come regista.